Antica Osteria della Foce
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Oggi vi do qualche brevissima informazione su un vino poco conosciuto nel genovesato se non dagli addetti ai lavori . Un vino poco offerto, purtroppo, dai ristoratori liguri; spesso dimenticato o messo in disparte a favore dei più conosciuti Bianchetta, Pigato o Vermentino: parliamo dello Cimixia.
Sulle tracce di questo vitigno, mi viene segnalato l’agriturismo “U Cantin” a San Colombano Certenoli. Qui ci arrivi seguendo una strada davvero tortuosa e ariceverci c’è Domenico che, insieme alla moglie Maria Teresa e ai due figli, segue la crescita di questo vitigno raro producendone un vino bianco, uno rosso e un passito straordinario e sorprendente. Mi racconta che questo vitigno fu recuperato grazie ad un progetto della Comunità Montana della Valfontanabuona, poi naufragato per questioni burocratiche e attualmente continuato in maniera indipendente da lui e da altri quattro vignaioli della zona. La sua vigna, fatta esclusivamente di Cimixià, produce poco, circa 1000 bottiglie, anche a causa della sua delicatezza e del suo acino a buccia molto sottile che, anticamente, veniva usato esclusivamente come “migliorativo” della Bianchetta o del Vermentino. Ovviamente a tavola i calici non mancano e, accantonato un rosso che proprio non è nelle mie corde, degusto un ottimo bianco ( il Sentè) dal colore giallo paglierino, fruttato, in continua evoluzione come mi dice lui, con delle note molto eleganti di frutti (mela e pere), fiori bianchi (sambuco) e note vegetali di fondo. Esprime senza dubbio freschezza e calore sostenuto anche da una buona sapidità e mineralità. La persistenza è discreta. Ma devo dire che vengo attratta nella degustazione finale del suo passito “Maccaia”, davvero sorprendente ed inaspettato.
Vino dal bel colore ambrato con qualche tratto ramato. Decisamente intenso, persistente e fine, un tripudio di fiori appassiti, di albicocca, miele di castagno, erbe aromatiche liguri. Al palato risulta dolce ma non stucchevole, è fresco, sapido e caldo con un bel corpo. E’ persistente e lascia in bocca un retrogusto dolce-amaro assai piacevole; da non abbinare necessariamente ad un dolce, ma anche da degustare a fine pasto alternandolo alle chiacchiere con gli amici.Quello proposto è giovane, ma lascia intendere che si può aspettare un grande futuro evolutivo se lasciato qualche anno su uno scaffale in attesa di essere aperto. Oltre al vino vi lascio anche l’appunto che “U Cantin” è un piccolo agriturismo dove poter mangiare con un menù fisso a €28 esclusi i vini. La cucina è buona, ma forse troppo semplice e con una presentazione davvero essenziale. Fatta ovviamente con il fresco prodotto della loro terra e cucinato tutto al momento: piccoli flan di verdure, ravioli con verdure, testaroli al pesto,polletto alla griglia, arrosto, patate e insalata. Dolci semplici come il salame di cioccolato, la panna cotta e la torta di mele. Vale la pena andarci per portare a casa un pò di vino, ma già che siete stati temerari ad arrivarci, dopo tutte quelle curve, restate per un pranzo e fate dunque poi un bel carico di vino bianco e passito da condividere con gli amici nelle serate del prossimo inverno.
Il Pigato Regis è un Pigato barricato dell’Azienda Agricola Vis Amoris. Il Pigato barricato è poco conosciuto, se non dagli adetti ai lavori e poco proposto da noi ristoratori genovesi, forse anche per il costo non proprio accessibile di questo vino. Grande scoperta questa etichetta. Ha un affinamento di 6 mesi in piccole barriques di rovere ma resta sorprendente per la sua freschezza e complessità.
Ha un bel colore giallo paglierino, deciso con riflessi dorati caldi. Ha un’ottima struttura e una buona persistenza al palato. Si riconoscono subito le nostre erbe liguri e il sentore amarognolo di salvia e rosmarino, fiori di campo e agrumi. E’ un vino caldo e piacevole con una nota di acidità che permette di accompagnare un intero pasto di cucina ligure e lasciandone l’ultimo bicchiere per le chiacchiere finali.
Rossese bianco
Antea – Tenuta Anfosso
Uve Rossese bianco 100%
Gradazione: 13°
Uno dei vitigni autoctoni più antichi della Liguria era il Razzese Bianco, oggi chiamato Rossese Bianco. Dal colore giallo dorato, presenta aromi intriganti di cedro, mango e limonella che regalano un’ottima complessità aromatica.
In bocca ha una spiccata sapidità minerale con ottima freschezza su note floreali con finale ammandorlato.
Un classico: magari con una striscia di focaccia. E’ la Bianchetta di Pino Gino, da uve Bianchetta Colore giallo paglierino più o meno carico.
Il profumo è fine, fruttato, di mela renetta e lievi sentori di campo e muschio. È’ secco, sapido, di discreta persistenza, morbido, di facile beva. Non è un vino complesso ed è adatto a tutto pasto. Soprattutto, è adattissimo alla nostra cucina ligure
Ieri i ho scritto le mie “36 righe” raccontandovi del primo metodo classico tutto genovese creato da Andrea Bruzzone, lo Janua. Stamattina pensavo che è troppo facile pensarlo abbinato al nostro classico pandolce, al canestrello o a qualche dolcetto di pasticceria secca. Rivoluzioniamo un pó il concetto di classico abbinamento e trasformiamo questo metodo classico non in un piacevole e usuale fine pasto, bensì in un cocktail per dare il benvenuto agli amici che vorranno iniziare così la più lunga serata dell’anno con noi. Perché dunque non provarlo in un cocktail champagne che per l’occasione facciamo diventare Januacocktail, Genoacocktail o Mc Cocktail? Che poi Mc cocktail sta per metodo classico cocktail o, se volete, Monica Capurro cocktail…
Si, avete letto bene.. Trasformiamo lo champagne cocktail inventato nel 1889 a New York in un cocktail dal carattere tutto genovese e dall’orgoglio prepotentemente nostrano. Allora: prendiamo una zolletta e bagnamola nell’angostura bitter e mettiamola sul fondo del calice di servizio. Poi versiamo nel calice 2cl di brandy e 8 cl di Janua metodo classico facendo attenzione a non rovinare la zolletta che si scioglierà lentamente sorso dopo sorso. Non resta che prendere il calice e offrirlo man mano agli amici che arriveranno a cena, iniziando così, in maniera inusuale la lunga serata che ci porterà alle porte di questo nuovo anno tanto atteso.Che i festeggiamenti abbiano inizio!