TUTTI I SEGRETI DEL CAFFE A’ BAR VE LI SVELA ZENA A TOUA

di VERONICA GAREFFA

Poco tempo fa, abbiamo parlato della caffetteria in stile meridionale, che ha aperto di recente a Sestri Ponente, in Piazza Albertina 13 A.  Abbiamo sottolineato che il Sicily Cafè si distingue per i suoi dolci e prodotti gastronomici, provenienti dal sud, e per la sua calorosa accoglienza, ma, soprattutto, per il suo buon caffè.

Ebbene, in questo articolo, vogliamo riportare i segreti che fanno di questa miscela così particolare; perché non basta che i chicchi provengano da Napoli, c’è bisogno di molto altro. Da un paio di settimane, il locale si è dotato di una macchina a leva della Kenon, una nota marca napoletana. A differenza di quelle moderne, le macchine a leva non usano una pompa elettrica per esercitare la pressione dell’acqua, ma dal pistone spinto dal barista.

Le particolarità di questi tipi di macchine che oggigiorno non si trovano facilmente, sono la silenziosità durante la preparazione del caffè e il fascino della manualità del barista, il quale deve avere una certa competenza, infatti Cristian, il barista che ci ha gentilmente mostrato i passaggi per fare un buon espresso, ha circa dieci anni di esperienza.

La qualità parte dalla macinatura dei chicchi. Il Sicily Cafè si dota di un macinino tarato a grammi: per ogni tazzina vengono macinati otto grammi di caffè. Non finisce qui: prima di tutto, il compito del barista è quello di controllare, anche più volte al giorno, il corretto grado di macinazione, che varia in base all’umidità. Pertanto un elevato tasso di umidità richiede una macinazione più larga per ottenere una polvere più grossa, al contrario per un clima più secco, in cui si dovrà ottenere una polvere più fine.

Prima di iniziare la preparazione vera e propria, il barista fa uscire aria e acqua dalla macchina per pulirla dalle tracce dei vecchi caffè e per riequilibrare la temperatura. L’acqua utilizzata è quella distillata con un addolcitore.
Successivamente si avvita il filtro e si posiziona la tazzina che deve essere calda per evitare sbalzi termici, una volta che il caffè è fuoriuscito.

Qui entra in gioco la leva: la si abbassa per far sì che l’acqua eserciti pressione e poi la si rialza per estrarre l’espresso.

La difficoltà di questa procedura sta nel regolare la giusta pressione: se è troppo forte, si otterrà una consistenza acquosa, mentre, se è debole, il gusto del caffè sarà addirittura bruciato.

In questo caso, il risultato della preparazione che Cristian ha fatto per noi è una miscela cremosa e corposa, dal sapore intenso che non lascia retrogusti amari in bocca.

Come si è visto, con la macchina a leva, il procedimento è un po’ più lungo e difficile, ma è proprio da questo che nasce il cosiddetto “piacere del caffè”: la cura dei dettagli e della preparazione per garantire un piacevole, e vero, momento di pausa durante la giornata.

FOCACCIA: LE MIGLIORI A SESTRI SECONDO ZENA A TOUA

di VERONICA GAREFFA

Come tutti ben sanno, la focaccia, a Genova, è una cosa seria, a prescindere che sia calda o fredda, semplice o condita, che sia mangiata da sola o che venga pucciata nel caffellatte. Se a un parente che abita in un’altra città si domanda “che cosa ti porto da Genova?”,  risponderà di sicuro : “la focaccia”

È un dato di fatto: “a  fugassa” è buona sempre e comunque. Eppure i genovesi doc, sia giovani che veterani, riescono a capire quando essa cambia leggermente sapore o consistenza, in base al tempo e all’umidità; percepiscono, neanche fossero degli indovini, quando cambia fornaio; sanno qual è la giusta quantità di unto o di sale; ma, soprattutto, sanno dove andare per comprare la focaccia che piace più a loro. È per quest’ultima ragione che siamo andati a chiedere ai genovesi quali fossero, secondo loro, i posti migliori per comprare la focaccia. Naturalmente le focaccerie migliori sono sparse un po’ in tutta Genova, ma abbiamo deciso di limitare il sondaggio a Sestri Ponente, cosicché i turisti che giungono all’aeroporto sanno quali sono i posti più vicini per assaggiare questa prelibatezza ligure. Ecco quali sono le cinque migliori focaccerie di Sestri Ponente.

Al quinto posto si classifica “Da U Tappe”, in Via Sestri 35. Qui, oltre alla focaccia tradizionale con olio e sale, si può anche provare quella al pesto e la celebre focaccia di Recco.

Al quarto posto abbiamo “Antico Forno Gaggero”, in Via Ciro Menotti 145, famoso non solo per la focaccia ma per la loro farinata.

Sul podio troviamo “Dolce e Salato”, in Via Sestri 246, anche soprannominata dai sestresi come il “panificio sul pontinetto”.

Il secondo posto, meritatissimo, spetta a “Battaglia”, in Piazza Baracca, in cui bisogna addirittura prendere il numerino, dato che il pienone non manca mai, ma si viene serviti quasi subito per poter gustare una focaccia quasi sempre calda.

Ma chi ha avuto il maggior numero di voti a favore è stato “Mazzeo”, in Via Sestri 61/I/R, in cui, oltre alla deliziosa focaccia si possono acquistare anche degli ottimi dolci sempre freschi.

FOCACCIA: LE MIGLIORI A SESTRI SECONDO ZENA A TOUA

di VERONICA GAREFFA

Come tutti ben sanno, la focaccia, a Genova, è una cosa seria, a prescindere che sia calda o fredda, semplice o condita, che sia mangiata da sola o che venga pucciata nel caffellatte. Se a un parente che abita in un’altra città si domanda “che cosa ti porto da Genova?”,  risponderà di sicuro : “la focaccia”

È un dato di fatto: “a  fugassa” è buona sempre e comunque. Eppure i genovesi doc, sia giovani che veterani, riescono a capire quando essa cambia leggermente sapore o consistenza, in base al tempo e all’umidità; percepiscono, neanche fossero degli indovini, quando cambia fornaio; sanno qual è la giusta quantità di unto o di sale; ma, soprattutto, sanno dove andare per comprare la focaccia che piace più a loro. È per quest’ultima ragione che siamo andati a chiedere ai genovesi quali fossero, secondo loro, i posti migliori per comprare la focaccia. Naturalmente le focaccerie migliori sono sparse un po’ in tutta Genova, ma abbiamo deciso di limitare il sondaggio a Sestri Ponente, cosicché i turisti che giungono all’aeroporto sanno quali sono i posti più vicini per assaggiare questa prelibatezza ligure. Ecco quali sono le cinque migliori focaccerie di Sestri Ponente.

Al quinto posto si classifica “Da U Tappe”, in Via Sestri 35. Qui, oltre alla focaccia tradizionale con olio e sale, si può anche provare quella al pesto e la celebre focaccia di Recco.

Al quarto posto abbiamo “Antico Forno Gaggero”, in Via Ciro Menotti 145, famoso non solo per la focaccia ma per la loro farinata.

Sul podio troviamo “Dolce e Salato”, in Via Sestri 246, anche soprannominata dai sestresi come il “panificio sul pontinetto”.

Il secondo posto, meritatissimo, spetta a “Battaglia”, in Piazza Baracca, in cui bisogna addirittura prendere il numerino, dato che il pienone non manca mai, ma si viene serviti quasi subito per poter gustare una focaccia quasi sempre calda.

Ma chi ha avuto il maggior numero di voti a favore è stato “Mazzeo”, in Via Sestri 61/I/R, in cui, oltre alla deliziosa focaccia si possono acquistare anche degli ottimi dolci sempre freschi.

VISTI DA TRIPADVISOR: BARISONE A SESTRI PONENTE

Tripadvisor è una delle bibbie spulciate ogni giorno da quanti cercano un ristorante e non solo. Spesso, vista la grande audience che esercita, il sito di recensioni viene coinvolto da qualche polemica alimentata da chi non è soddisfatto di un range o di una  critica ricevuta. Ma vediamo come i ristoranti genovesi che vanno per la maggiore vengono recensiti da quanti li hanno visitati. Oggi tocca a Barisone a Sestri Ponente.

http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187823-d1099441-Reviews-Barisone-Genoa_Italian_Riviera_Liguria.html

LO SCABECCIO A SESTRI PONENTE: TRADIZIONE CON GUSTO MA SEMPRE PESCE

 

Lo Scabeccio di Sestri Ponente

Siamo stati in diverse stagioni in questo locale di Via Oliva 42r. a Sestri Ponente, zona ospedale Padre Antero Micone tanto per intenderci.  Diciamo subito l’unica nota stonata che c’entra poco o nulla con il ristorante: trovare un posteggio è impresa non facile, quindi armatevi di pazienza e partite per tempo.

Acciughe in carpione

Locale molto tipico con una grande sala che ci ha colpiti in modo particolare. Entreè con una tazzina (da caffè…) di gustoso brodetto di mare.  E’ un segno caratteristico del locale. Ronzezzi in umido  e acciughe in scabeccio (come potevano mancare)

Ronzezzi in umido

Tutto pesce ben cucinato e servito in modo convenientemente veloce. Grande muscolata con ottimo prodotto fresco e confezionato come da tradizione come intermezzo. Un primo (abbondantissimo) di taglierini con un leggero sugo di crostace.

Taglierini e crostacei

Eccellente la scelta dei vini.

Fritto misto molto leggero senza unto in sovrabbondanza. VOTO 7,5

SICILY CAFFE’: SAPORI DEL SUD A GENOVA

In genere ci occupiamo della Liguria, ma, dato che la cucina italiana è tutta buona, questa volta vorremmo concentrare lo sguardo verso  Sud, rimanendo, però, sempre a Genova.

di Veronica Gareffa

Recentemente, in concomitanza con la festa degli alpini, ha aperto a Sestri Ponente, in Piazza Albertina 13 A, il Sicily Cafè, di Giuseppe Maltempo. E’ una caffetteria tutta meridionale e lo si intuisce subito dall’accoglienza e dalla simpatia –messa in risalto dal tipico accento del sud- di chi vi lavora.

Il locale è composto da due sale: una, posizionata all’entrata, per il servizio bar, e una, più ampia, riservata ai tavolini e a un bancone per la pasticceria e i prodotti gastronomici.

Il caffè che abbiamo assaggiato arriva dalla Sicilia e si capisce che la miscela si distingue dalle altre per la sua cremosità e per il suo sapore intenso.

Tutti gli ingredienti sono importati da Palermo, affinché i cuochi possano poi preparare dolci, come le cassate, i tipici cannoli siciliani, con la ricotta del sud, i babà, con il suo sapore al rum; oppure, andando sul salato, gli arancini, dalle dimensioni considerevoli, pizze varie e la caponata, una specialità siciliana, dal sapore agrodolce, fatta principalmente con melanzane e pomodori.

Insomma, il Sicily cafè è un bel locale per prendere un buon caffè al mattino, per fare una pausa al pomeriggio con un buon dolce portato al tavolino con cordialità, ma anche per prendere un aperitivo o per andarci dopo cena, perché rimane aperto anche la sera, specialmente ora che è pronto a tifare il Napoli con il nuovo televisore installato.

Per chi non è interessato alle partite di calcio, invece, niente paura: il locale allestisce anche delle serate a tema  e, a breve, aprirà una sala di cento metri quadri, che sarà dedicata alla ristorazione e ai ricevimenti, per organizzare battesimi, comunioni, anniversari e compleanni  all’insegna del Sud.

MA COME SI MANGIA A SESTRI PONENTE? (terza puntata)

Sestri Ponente, negli ultimi anni,m si sta affermando come un distretto del buongusto, dove le offerte gastronomiche sono le più varie. Un aspetto che non poteva sfuggire a Zena a Toua che, con Veronica Gareffa, è andato a gustare tutte queste possibilità. 

Ne è saltata fuori un’inchiesta articolata su una ghiotta dozzina di locali  che vi proponiamo a più piatti, pardon a più puntate. 

di Veronica Gareffa

Se vi trovate a Sestri Ponente, all’ora di pranzo o a cena, è impossibile non sapere dove andare a mangiare; anzi si ha l’imbarazzo della scelta. Proprio così: questo quartiere è pieno di ristoranti, trattorie e pizzerie, dove si possono gustare piatti tipici della Liguria e non solo, per questo noi di Zena a Toua lo abbiamo nominato “distretto del buon gusto”. Negli ultimi mesi, abbiamo scritto molto sul Toe drûe, Via Carlo Corsi, 44r, e abbiamo recensito la trattoria La Scarpetta, in Via Cerruti, 40; ma, adesso, vogliamo presentarvi tutti gli altri posti in cui mangiare e fornirvi le informazioni sui prezzi e gli orari. Dato che non è una classifica, le abbiamo elencate in ordine alfabetico

Lo Scabeccio

InVia Domenico Oliva, 42, Lo Scabeccio è una trattoria casareccia specializzata nel pesce, con grigliate, fritture, tagliolini al nero di seppia o spaghetti allo scoglio; ma non mancano i classici liguri. È possibile scegliere un menù fisso al prezzo di 10 euro. Orari: aperto tutti i giorni, dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 20:00 alle 22:30, chiuso il lunedì e la domenica a cena.

Murale

 In Via Chiaravagna, 35, questa pizzeria ristorante si distingue per la pizza al metro, che si può scegliere di condire con gusti differenti. I prezzi vanno da 3.50, per la normale pizza alla marinara, a 18 euro, per il mezzo metro di pizza condita con tre gusti diversi. Orario: aperto tutti i giorni, dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19.30 alle 22.30, chiuso il lunedì.

Ostaia di Troeuggi

 In Piazza Albertina, 14, questa trattoria si avvale di un menù fisso a 8 euro e di piatti che cambia di volta in volta, che vanno da 4 a 10 euro. Volendo si può anche chiedere metà porzione a un prezzo inferiore. Con la sua cucina casereccia e tipicamente ligure, l’Ostaia di Troeuggi è adatta a chi va in pausa pranzo. Orari: aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 15:00, tranne la domenica, aperto anche a cena solo il venerdì e il sabato, dalle 19:30 alle 23:30.

Sapori di Sori

 Se siete appena sbarcati all’aeroporto, potete recarvi in Via Pionieri e Aviatori d’Italia, 109, dove il ristorante Sapori di Sori vi darà il benvenuto a Genova, con la tipica focaccia al formaggio, le torte salate, i piatti a base di pesce e i dolci della casa. Secondo le recensioni, è consigliato per il rapporto qualità/prezzo che è di circa 20 euro a persona. Oltre a fare buona cucina, il locale è anche molto attivo con l’organizzazione di eventi e musica dal vivo. Orario: in questo inverno è chiuso il lunedì tutto il giorno e il martedì sera, a pranzo è aperto tutti gli altri giorni, a cena è aperto dal mercoledì alla domenica.

(fine)

MA COME SI MANGIA A SESTRI PONENTE? (seconda puntata)

Sestri Ponente, negli ultimi anni, si sta affermando come un distretto del buongusto, dove le offerte gastronomiche sono le più varie. Un aspetto che non poteva sfuggire a Zena a Toua che, con Veronica Gareffa, è andato a gustare tutte queste possibilità. 

Ne è saltata fuori un’inchiesta articolata su una ghiotta dozzina di locali  che vi proponiamo a più piatti, pardon a più puntate. 

di Veronica Gareffa

Se vi trovate a Sestri Ponente, all’ora di pranzo o a cena, è impossibile non sapere dove andare a mangiare; anzi si ha l’imbarazzo della scelta. Proprio così: questo quartiere è pieno di ristoranti, trattorie e pizzerie, dove si possono gustare piatti tipici della Liguria e non solo, per questo noi di Zena a Toua lo abbiamo nominato “distretto del buon gusto”. Negli ultimi mesi, abbiamo scritto molto sul Toe drûe, Via Carlo Corsi, 44r, e abbiamo recensito la trattoria La Scarpetta, in Via Cerruti, 40; ma, adesso, vogliamo presentarvi tutti gli altri posti in cui mangiare e fornirvi le informazioni sui prezzi e gli orari. Dato che non è una classifica, le abbiamo elencate in ordine alfabetico.

Da Celi, nel verde

Torniamo alla categoria “trattorie immerse nel verde”, più precisamente in Via Superiore Gazzo, 48, in cui ha avuto luogo la nascita del Circolo Gastronomico Da Celi, nel 1978. Il ristorante si presenta bene con la pasta fatta in casa, piatti liguri reinterpretati e impiattati con cura e una fornitissima carta di vini. Per un pranzo completo, siamo intorno a 40 euro a persona, bevande incluse. Orari: aperti dal martedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:30, aperti la sera a cena, venerdì e sabato, solo su prenotazione.

Il Braciere

 Ci spostiamo in Piazza Enrico Tazzoli, 6, dove è situato Il Braciere, una trattoria che fa cucina ligure, ma anche mediterranea in generale, prendendo spunto da piatti tipici di altre regioni. È un posto adatto per la pausa pranzo e per chi vuole godersi delle ottime tagliate di carne, di pesce, oppure dei piatti vegetariani e vegani. Il prezzo medio per un menù completo è intorno a 25 euro. Orari: aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 0.00.

Il Vicolo, nel vicolo

 Il Vicolo, in Vico Schiaffino 14/R, forse è conosciuto più per le pizze e le farinate, ma offre anche un ristorante di qualità. Si possono assaporare piatti liguri e specialità, come il risotto allo champagne, i tagliolini al nero di seppia con astice fresco, o la polenta con Castelmagno fuso e porcini. Per quanto riguarda il prezzo, si rimane sui 15 euro se si prende la pizza, mentre per un menù completo si spende sui 30 euro. Orari: aperto tutti i giorni, chiuso a pranzo il sabato.

La Kantina di via Corsi

 Accanto al Toe drûe, in Via Carlo Corsi, 40, La Kantina è una trattoria italo-giapponese. È adatto soprattutto per gli amanti del sushi, perché troverà pietanze come il chirashi, il sashimi, il maki o la zuppa di miso. Per i curiosi, si può assaggiare la birra Asahi, una tipica bevanda giapponese. Dalle ore 17.30 è anche possibile prenotare il menù d’asporto e andare a ritirarlo dalle 19:00 in poi. I singoli piatti vanni da 3 a 17 euro, mentre per il menù a tema si spende da 50 a 70 euro.

ALLE TOE DRUE DI SESTRI PONENTE UN SAN VALENTINO DI GUSTO

Febbraio all’insegna del grande e consueto gusto alle Toe Drue di via Corsi a Sestri Ponente. E’ da pochi giorni in tavola il menù di febbraio,  caratterizzato dai formaggi e dalle lavorazioni a crudo oltre a qualche particolare accostamento voluto dallo chef Christian Sangermano. Ma questa  teca del gusto che fa capo ad Andrea Zane, mette in campo l’offerta per San Valentino. A tutti gli innamorati, le Toe offrono un menù davvero accattivante.

A lume di candela, ovviamente, gli innamorati, ma non per questo meno affamati, troveranno un “Benvenuto di salmone Alaska in millefoglie e tè nero”. A seguire un’emergente “Quinoa in insalata di gamberio rosa e carciofi con prescinseau profumata alla maggiorana”. Sicuro impatto per il  “Tataki di tonno, chips, wasabi e crema ghiacciata al mandarino”.

A rendere ancora più magica la serata “Ravioloni al topinambour e curcuma con crostacei al basilico” dove, seppur nell’innovazione, restano forti alcune componenti della tradizione. Il rombo, invece, viene servito con mandorle e cestino di porri. A chiudera granita allo spritz e il dolce Bunny, senza tralasciare il caffè con cuoricini e gianduia. Il costo del menù è di 55 euro, vini esclusi.

 

 

 

MA COME SI MANGIA A SESTRI PONENTE? MA BENE… (prima puntata)

Sestri Ponente, negli ultimi anni, si sta affermando come un distretto del buongusto, dove le offerte gastronomiche sono le più varie. Un aspetto che non poteva sfuggire a Zena a Toua che, con Veronica Gareffa, è andato a gustare tutte queste possibilità. 

Ne è saltata fuori un’inchiesta articolata su una ghiotta dozzina di locali  che vi proponiamo a più piatti, pardon a più puntate. 

di Veronica Gareffa

Se vi trovate a Sestri Ponente, all’ora di pranzo o a cena, è impossibile non sapere dove andare a mangiare; anzi si ha l’imbarazzo della scelta. Proprio così: questo quartiere è pieno di ristoranti, trattorie e pizzerie, dove si possono gustare piatti tipici della Liguria e non solo, per questo noi di Zena a Toua lo abbiamo nominato “distretto del buon gusto”. Negli ultimi mesi, abbiamo scritto molto sul Toe drûe, Via Carlo Corsi, 44r, e abbiamo recensito la trattoria La Scarpetta, in Via Cerruti, 40; ma, adesso, vogliamo presentarvi tutti gli altri posti in cui mangiare e fornirvi le informazioni sui prezzi e gli orari. Dato che non è una classifica, le abbiamo elencate in ordine alfabetico.

All’ Antica osteria del Gazzo 

 Situata in P.za Nostra Signora del Gazzo, 3, questa osteria è gestita da nonna e nipote, Riccarda e Roberto, e offre piatti di tradizione ligure e dolci fatti in casa. È un’ottima sosta per chi vuole mangiare immersi nel verde, dopo una visita al santuario del Monte Gazzo. Tra i piatti consigliati, ci sono il tortino di spinaci al Castelmagno, i ravioli al brasato e lo spezzatino di cervo. I menù completi partono da 20 euro. Orari: aperto venerdì e sabato dalle 12:00 alle 16:00 e dalle 19:00 alle 00:00, la domenica dalle 12:00 alle 16:00.

Da Barisone 

 In Via Siracusa, 2, la gestione della trattoria è tramandata da figlio a figlio: adesso alle redini c’è Lorenzo Barisone con la moglie, Francesca. In questo posto si possono assaggiare ottime pietanze di pesce, come le aragoste, i granchi, le cicale di mare, i muscoli ripieni e molto altro. Il prezzo medio per un menù completo, con bevande incluse, è intorno a 40. Orari: aperto dal martedì al sabato dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:30 alle 23:45.

Al Borgo Antico 

 In Via Vigna, 29, anche questa trattoria-pizzeria, dallo stile casareccio, dal 1996, è a gestione famigliare e ciò che offre dà l’imbarazzo della scelta. Se si è indecisi tra le pizze e il menù fisso –che è proposto a 12 euro-, ci si può lasciare tentare dalle varie specialità di calzoni, focacce e farinate. Le pizze vanno da 4 a 7 euro, mentre, per un menù completo, il prezzo medio va da 15 a 25 euro a persona. Orari: chiuso il martedì, aperto lunedì e dal mercoledì al sabato, dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 19:00 alle 0:00, aperto la domenica a cena.

“C’era una volta…”

 Poco più in là, in via Vigna 70/R, il “C’era una volta…” è un’antica trattoria casareccia, che, nel suo menù, offre piatti molto diversi tra loro, come la paella e le lumache, ma non mancano pietanze a base di pesce o di tradizione ligure, con le tipiche salse che sono preparate artigianalmente. Cosa molto importante: qui si può assaporare la famosa farinata bianca di Savona, proposta in dieci farciture diverse. Il menù fisso si avvale di un prezzo “anticrisi”: a pranzo 10 euro, a cena 15 euro. Orari: lunedì dalle 12:00 alle 15:00, dal martedì al venerdì dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:30 alle 23: 00, sabato e domenica dalle 19:30 alle 23: 00.

(continua)